La sesta edizione della 20.000 Pieghe termina con la vittoria di Adriano Mancini, Magnifico Piegatore dell’anno 2014 in sella ad una Lambretta del 1959.
Dal 18 al 22 giugno, la carovana di motociclisti ha raggiunto le già trafficatissime strade del Trentino-Alto Adige per vivere quasi un’intensa settimana in sella tra splendidi paesaggi, road-book e sapori prelibati.
Stava, Tesero (TN) – 1200 km in quattro giorni, paesaggi mozzafiato e tanta, tantissima passione. Sono quasi sempre gli stessi gli ingredienti che rendono unica la 20.000 Pieghe, la classica stradale che – nell’anno della sua sesta edizione – ha registrato un record nelle iscrizioni: ben 140 equipaggi. La numerosissima carovana di motociclisti ha raggiunto l’Hotel Shandrianj in località Stava, Tesero, dove la manifestazione ha piazzato le tende per ben 6 giorni.
Gli appassionati hanno trascorso un bellissimo fine settimana in moto, conclusosi nella mattinata di domenica 22 giugno con le premiazioni dei vincitori delle varie classifiche. Come da tradizione, è stato eletto il “Magnifico Piegatore” della 20.000 Pieghe: Adriano Mancini è il vincitore della categoria Granfondo 2014. Il pilota, veterano delle gare di regolarità su strada, ha trionfato in sella ad una bellissima Lambretta del 1959. Alle sue spalle si piazzano due vecchie conoscenze della 20.000 Pieghe, Cesare Conti e Lino Marino.
Nella categoria Motoesploratori trionfa invece al debutto Bruno Saligari su BMW F 800 GS. Sul podio, anche Fabrizio Consonni e Massimo Roncalli. Come ogni anno, oltre ai partecipanti più scrupolosi e attenti alle medie e ai chilometri, sono stati premiati altri partecipanti che si sono distinti per meriti particolari. Gianluca Lupo è il vincitore nella categoria Moto Moderne, mentre Cesare Conti è al primo posto nella categoria Moto d’Epoca e ha vinto il premio speciale come 20.000 Pieghe Forever (pilota più anziano con moto più anziana). Giuliano Faraoni vince invece il titolo di Pilota più Maturo, mentre a Marcella Biancardi viene consegnato il riconoscimento come Spirit of 20.000 Pieghe, per aver aiutato gli amici in difficoltà.
E, a proposito di ragazze, quest’anno la 20.000 Pieghe ha registrato un ulteriore record tra i partecipanti: ben 10 motocicliste hanno affrontato le splendide strade del Trentino-Alto Adige senza mai tirarsi indietro e arrivando fino in fondo. Tra loro spiccano Monica Bizioli, premiata col titolo di Lady 20.000 Pieghe 2014, e le ragazze di DonneInSella.
Hanno partecipato anche quest’anno, come gruppo più numeroso, i motociclisti del BMW Motorrad Club Monza guidati dal presidente Paolo Perrucci. Tra gli ospiti speciali, il globetrotter Marcello Anglana, secondo nella classifica Moto Moderne e quinto nella assoluta Granfondo in sella alla sua gloriosa Honda Goldwing del 1995, e l’appassionatissima coppia dell’associazione Tre Merli Sotto Shock di Torino formata da Nico Marinelli e Cristina Viglione.
Lo Staff della 20.000 Pieghe, ci teneva inoltre a ringraziare il Comune di Tesero nella persona del Vice Sindaco Alan Barbolini e tutto il personale dell’Hotel Shandranj guidato dalla direttrice Evelin.
Daniele Alessandrini, Organizzatore 20.000 Pieghe 2014
E’ stata una 20.000 Pieghe fantastica. I percorsi stradali ed i panorami a mio parere sono stati i più belli di sempre così come il piacere di guida che su queste strade è difficile da eguagliare. Il clima è stato buono, il cibo all’hotel Shandranj ottimo, così come la sua accoglienza e la location. Ho visto tanti partecipanti che tutti gli anni vengono alla 20.000 Pieghe felici di esserci ancora una volta, mi sono stupito vedendo le new entry affaticate ma incredibilmente attive e perfettamente inserite (dopo il breafing del secondo giorno) all’interno della gara, meravigliate e felici anche loro di far parte della 20.000 Pieghe, di aver un ruolo all’interno di questa bellissima manifestazione. Si sono strette tante nuove amicizie, baci e abbracci nel momento di andare via e anche qualche lacrima scesa sul viso di qualcuno pensando che si dovrà attendere ancora un anno prima di poter vivere ancora l’emozione di un’altra 20.000 Pieghe. La gioia più grande che ho avuto me l’hanno regalata i partecipanti quando hanno applaudito l’organizzazione alle premiazioni, quando sono andati via con il sorriso dicendo che erano stati benissimo e che non vedevano l’ora di tornare per la prossima manifestazione. Ringrazio tutto il mio staff formato da 24 persone, sono stati tutti bravissimi ma un ringraziamento particolare va a Manuela Verardi, Stefano Alpini, Simone Scalas e Andrea Risso che più degli altri mi sono stati vicini ed hanno fatto le nottate assieme a me per far si che tutto andasse bene. Grazie anche a Mario Alberto Traverso, presidente della Commissione Turistica della FMI per averci onorato con la sua presenza il giorno di apertura della manifestazione, a Luigino Faraon, membro della commissione Turistica nazionale per averci aiutato con la sua grande conoscenza ed esperienza ed al direttore di gara per la sua serietà ed imparzialità.
Adriano Mancini, “Magnifico Piegatore” 20.000 pieghe 2014
E’ stata una bellissima manifestazione, l’ho affrontata con lo spirito giusto ed è andata bene. Ho una certa esperienza con manifestazioni di questo tipo e quest’anno, anche se con qualche difficoltà visti i percorsi, ho voluto portarla a termine con la mia Lambretta del ’59. Conoscevo alcuni dei percorsi affrontati ma tornare qui è sempre bellissimo. Spero di poter partecipare anche l’anno prossimo, magari con la mia Ducati Monster!
Bruno Saligari, vincitore della categoria Motoesploratori
Alla fine del 2013 ho preso la decisione. La 20.000 Pieghe 2014 mi avrebbe visto tra gli iscritti! Non vedevo l’ora arrivasse il 18 di Giugno. Ho anche cambiato livrea alla mia BMW F800GS. Mimetico invernale mi sembrava indicato per le Dolomiti. Mercoledì’ mattina mi ritrovo con i miei compagni di viaggio e finalmente si parte! Arriviamo a Stava e vedere le indicazioni, le targhe e i banner della 20.000 mi catapulta in un mare di emozioni. Confondo volti conosciuti con volti nuovi, respiro un’atmosfera positiva ed entusiasmante. Strade superlative, panorami da favola e compagni, vecchi e nuovi, con storie ed esperienze di viaggio e di moto da poter riempire intere biblioteche. Sabato sera, trepidazione per l’esposizione delle classifiche definitive, adesso il risultato è sicuro! Bottiglia ghiacciata di Ferrari per salutare l’esito incredibile per il nostro Moto Club: Categoria Motoesploratori, Primo, Secondo e Terzo posto sia nel singolo sia a squadre! A parte la classifica, la cosa che resta di più, è il ricordo di quattro giorni passati in compagnia di persone speciali. Ci sono stati molti esempi di solidarietà ed è stato bello conoscere le motivazioni che hanno spinto alcune persone a partecipare. Moto moderne, scooter, autocostruite, d’epoca, prototipi, tutto per condividere un’unica passione: le due ruote in compagnia! Vorrei ringraziare i mie compagni di viaggio, un gruppo veramente eccezionale, lo staff della 20.000 Pieghe, sempre impegnato a ottenere il massimo e dare il massimo ai partecipanti, Daniele, per la sapiente regia di questo evento, per il calore dimostrato durante tutto l’evento e per averci portato in questi splendidi posti! Grazie 20.000! Un ringraziamento particolare va’ a mia moglie, che mi ha sempre sostenuto in questa mia passione. Questa vittoria la dedico a lei!
Segue il racconto delle tappe
Tappa 1: Dolomiti – 390 km
Dopo la prova speciale disputata nella piazza di Tesero la sera del 18 giugno, i partecipanti hanno lasciato l’Hotel Shandranj la mattina del 19 giugno alla volta della prima tappa della 20.000 Pieghe 2014. Dopo appena 15 chilometri, il primo Passo di montagna da affrontare: Passo Sella a quota 2.240 mt. Dopo il controllo timbro, la carovana prosegue verso un COV (controllo orario volante) prima del successivo controllo timbro nella splendida cornice del Lago di Ghedina. Sfiorando Cortina D’Ampezzo si prosegue poi per le Tre cime di Lavaredo prima di affrontare lo spettacolare Passo di Giau dove è previsto un controllo timbro a quota 2.233 mt, in mezzo alla neve e con una temperatura di 3,5 °C. Si scende giù affrontando ben 36 tornanti alla volta del Passo del Pordoi e poi verso il Passo Fedaia. Dopo aver passato Forcella di Staulanza e il Passo Duran, la carovana ha proseguito per Passo Cereda e poi per Passo Rolle, tagliando infine il traguardo della prima tappa presso l’Hotel Shandranj a Tesero.
Tappa 2: Alto Adige – 369 km
La seconda tappa si apre percorrendo l’Alpe di Pampeago alla volta del Castello di Presule. Dopo due controlli orario volante si arriva sul Passo Pennes a quota 2.211 mt, dove si assaggia dell’ottimo strudel prima di ripartire verso il la Val Ridanna e il Passo di Giovo (al confine con l’Austria) dove un lauto pasto aspetta gli affamati motociclisti. Prima di arrivare a Merano si affronta lo spettacolare Passo delle Palade e poi il Passo Mendola. Una volta arrivati a Montagna si prosegue verso Fontanefredde dove un COV presso un antico mulino aspetterà i partecipanti. Dopo il passo di Lavazé, il tour della seconda tappa termina presso il “campo base” a Tesero.
Tappa 3: Trentino – 339 km
Si passa per la val di Cembra prima di arrivare al cospetto del Monte Bondone, uno dei percorsi da cronoscalata più belli d’Italia. Lasciato il Passo Vason si prosegue per il Lago di Cavedine puntando la bussola verso Drena. Dopo aver affrontato lo strettissimo Passo Bordala si arriva a pranzo a Malga Cimana, dove una bellissima panoramica su Rovereto lascia spazio a qualche foto prima del pranzo e della partenza. Si arriva poi sul Passo Coe, dove è previsto un controllo timbro. Si prosegue per Lavarone e ancora Telve di Sopra, prima di arrivare al sensazionale Passo Manghen a 2.042 mt. L’ultima tappa della 20.000 Pieghe 2014 si chiuderà nella Piazza Battisti di Tesero con l’ultima prova speciale.
Lo Staff della 20.000 Pieghe 2014 intende ringraziare di cuore la Federazione Motociclistica Italiana, i partecipanti e tutti coloro che hanno reso possibile questo sogno ancora una volta. Un ringraziamento sentito va’ inoltre alle case motociclistiche BMW, Honda, Yamaha e Kawasaki per aver messo a disposizione dello Staff le moto utilizzate durante l’evento.
Arrivederci al prossimo anno!