E poi ti chiama una persona chiedendoti informazioni sulla 20.000 Pieghe, l’evento lo intriga e si iscrive ma poco dopo scopri che questa persona è tutto fuorchè un semplice motociclista ma un Super Motociclista .. Marcello Anglana, nel suo sangue scorre benzina e la sua vita è seduta su una sella! Conosciamo questo straordinario personaggio:
Marcello Anglana: grandissimo appassionato di moto e di vela, arriva tardi sulle due ruote ma nasce subito un grande amore. Dopo aver apprezzato l’esperienza delle due ruote su una 250, acquista una Honda Gold Wing 1500 che lo accompagnerà nei suoi straordinari viaggi. 800.000 km, 5 continenti, 80 stati attraversati e la voglia inarrestabile di avventura. Il suo motto è “La meta è la Strada!”
Marcello, quest’anno la 20.000 Pieghe avrà la possibilità di avere tra i suoi partecipanti un motociclista che ha percorso centinaia di migliaia di chilometri. L’edizione 2014 sarà una vera e propria passeggiata per un globetrotter del tuo calibro che ha effettuato il giro del mondo in sella alla tua Gold Wing. Con che spirito affronterai questa manifestazione?
Con lo spirito che ogni esperienza arricchisce. Aver percorso con la mia moto le strade di tutti e 5 i continenti, affrontato imprevisti e condizioni tra le più diverse che un motociclista possa incontrare, non toglie il fatto che, appunto, ogni esperienza arricchisce, sotto vari punti di vista. Innanzitutto si tratta di un tipo di manifestazione cui non ho mai partecipato, che quindi necessariamente mi dà stimoli nuovi; inoltre sarà interessante, dopo tanti chilometri in solitaria, confrontarmi con altri motociclisti, in modo innanzitutto gioioso e all’insegna del divertimento; e poi, non ultimo, l’aspetto competitivo che (inutile nasconderlo) c’è anch’esso ed è anche questa una novità per me, poiché nei miei viaggi, se competizione c’è, è solo con me stesso e l’ambiente circostante.
Il tuo motto è “La meta è la strada!”. Considerando le tue esperienze, pensi che la strada che un motociclista affronta durante la 20.000 Pieghe o la strada percorsa tutti i giorni per andare a lavoro possa avvicinarsi al tuo concetto di “meta”?
Certamente! La strada percorsa durante la 20.000 Pieghe è proprio il massimo della “meta”, appunto perché saranno alcune delle più belle strade d’Italia (le Dolomiti), in cui il piacere di guida (e dell’ambiente circostante) è ai massimi livelli. Colgo l’occasione per spiegare il senso del mio motto (La meta è la strada): la cosa più importante, nel mio modo di andare in moto, non è il punto di arrivo, dove voglio arrivare, ma la strada che percorro, cioè come ci arrivo. E’ nella strada, per me, la vera essenza del viaggio. Negli incontri, nelle sorprese, nelle difficoltà, negli imprevisti, nei luoghi visitati, nei paesaggi. Nelle strade che percorrerò nella 20.000 Pieghe sarà prevalente l’aspetto del piacere di guida e dei paesaggi (oltre che quello agonistico), ma in ogni mio spostamento in moto la parte più importante non è il punto finale di arrivo.Questo vale perfino nella strada percorsa ogni giorno per andare al lavoro; certo, in quella circostanza non ho davanti ai miei occhi la bellezza delle Dolomiti o la maestosità del steppe mongole o delle montagne himalayane, ma, affrontata con lo spirito giusto, ogni strada è interessante.
Durante i tuoi viaggi, preferisci viaggiare da solo o “in branco”?
Da solo. E’ più semplice, più veloce, più sicuro (per me). E gusto al meglio il viaggio. Condividere il viaggio è uno dei miei obiettivi, ma in viaggio devo essere solo; condivido in altri modi: i raduni cui partecipo, i libri che scrivo, il mio sito internet (dove pubblico i report e le foto dei miei viaggi), i forum su cui scrivo, i tracciamenti satellitari in diretta che seguono i miei viaggi. Mi piace però, ogni tanto, partecipare a raduni e altre manifestazioni, che però non durano più di pochi giorni.
Quale esperienza ti ha formato maggiormente durante i tuoi viaggi in sella alla tua Gold Wing?
L’esperienza che ha segnato una svolta nella mia vita di motociclista è stato il viaggio fino in Mongolia: lì ho capito che potevo non pormi più limiti, su questa Terra; e che i timori che, nei primi anni di viaggi, mi avevano quasi confinato in Europa, erano superati.
Qual è stato il luogo/paese più bello che hai incontrato lungo la tua “strada”?
Io non viaggio per cercare la bellezza, ma la diversità. Anche perché, se cercassi la bellezza, non mi allontanerei dalla mia Italia, che considero ancora, nonostante tutto, il luogo più bello del mondo.
Cosa ti aspetti dalla 20.000 Pieghe 2014?
Divertimento, scambio di esperienze, tanto sano agonismo… e 3 giorni in moto sulle strade più belle del mondo.
Grazie a Marcello per l’intervista lo conosceremo di persona tra 46 giorni, 4 ore e 50 minuti ma se volete sbirciare le sue foto e i suoi filmati entrate nel suo sito troverete tutti i suoi viaggi: http://www.gold-wing.it/
Per informazioni:
Daniele Alessandrini, organizzatore evento: daniele@20000pieghe.it +39 340 2849619
Emanuele Macaluso, press officer: press.20000pieghe@gmail.com +39 329 1099454