La settima edizione della 20.000 Pieghe ha visto trionfare Cesare Conti per la categoria Gran Fondo Regolarità ed Emanuele Macaluso per la categoria Gran Fondo Turismo denominata Motoesploratori. Centoventitre partecipanti in totale, tra i quali giornalisti di importanti riviste del settore e motociclisti provenienti da Italia, Gran Bretagna e Svizzera.
La 20.000 Pieghe chiude la sua settima edizione con la piena soddisfazione dei partecipanti e dei membri dello Staff che, dal 10 al 14 giugno, hanno vissuto cinque intense giornate tra splendide strade, panorami mozzafiato a prelibatezze culinarie tipiche delle Alpi Bergamasche, Svizzere e delle Dolomiti.
Quest’anno, il numero degli iscritti alla 20.000 Pieghe ha fatto segnare ben 120 partecipanti, molti dei quali (a differenza degli altri anni) alla loro prima esperienza con questa classica stradale. Hanno gareggiato moto di ogni genere, con una forte presenza di maxi-enduro stradali.
Questa settima edizione è stata la prima durante la quale sono intervenuti alcuni importanti brand nel settore delle due ruote, come appunto Pirelli e Tom Tom, i quali hanno messo in palio per i vincitori rispettivamente sei treni di gomme e sei navigatori satellitari Tom Tom Rider 400.
Il quotidiano Il Giornale ha poi ricoperto il ruolo di media partner all’interno della manifestazione, partecipando attivamente alla gara di regolarità con i due suoi massimi rappresentanti, ovvero il Direttore Alessandro Sallusti e l’Amministratore Delegato Andrea Favari.
Tra i partner troviamo poi la ONLUS “L’altro futuro” di Massimo Trovarelli, la Motorex che ha omaggiato tutti i partecipanti con un apposito kit per la cura della propria moto, la Macna e la Nexx per aver messo in palio giacche da moto e caschi peri vincitori, l’azienda Natura & Benessere che ha messo in palio degli integratori alimentari per alcuni vincitori e le case motociclistiche BMW, Honda e Yamaha che hanno messo a disposizione dello Staff e della squadra de Il Giornale alcune moto.
A trionfare durante la settima edizione della 20.000 Pieghe per la categoria Gran Fondo Regolarità, un veterano delle due ruote, Cesare Conti in sella alla sua fedele BMW 100s, incoronato Magnifico Piegatore 2015. Seguono poi sul podio Fabio Massimo Erri ed Adriano Mancini.
Per la categoria Motoesploratori, conquista il titolo Emanuele Macaluso, giornalista 24enne che ha preso parte alla manifestazione in sella ad una Yamaha XT 1200 ZE Super Ténéré 2015, insieme ad altri colleghi di altre testate del settore due ruote vestendo i colori del Team Pirelli. Sul podio anche Marco Albino e Gianmarco Trevisan.
Le Tappe
Prove Speciali: il mercoledì è stata la giornata dedicata agli arrivi, alle iscrizioni e alle prove speciali. Dopo essersi registrati alla manifestazione ed aver ritirato i propri numeri di gara, i partecipanti si sono recati presso la piazza di Castione della Presolana dove si sono svolte le due prove speciali. I partecipanti, nella prima prova di lentezza, dovevano percorrere nel maggior tempo possibile un tratto lungo circa 6 metri e registrare il proprio record. Nella seconda prova, dovevano invece effettuare uno slalom tra i birilli cercando di avvicinarsi al tempo imposto di 5 secondi esatti. I risultati delle due prove speciali si sono rivelati fondamentali per le classifiche finali.
Prima Tappa: è stata la tappa delle alte vette, un percorso di oltre 400 km che ha permesso ai partecipanti di attraversare lo strettissimo Passo del Vivione, poi il Passo del Gavia, il famosissimo ed emblematico Passo dello Stelvio prima di oltrepassare il confine e percorrere l’Offenpass in Svizzera per poi tornare in Italia lungo il Passo Bernina.
Seconda Tappa: la carovana è rimasta in territorio italiano per la seconda tappa. E’ stata la tappa dei laghi, con un bellissimo passaggio sul Lago d’Iseo prima di raggiungere la cima di Magasa per poi tornare giù verso il Lago di Garda per il pranzo. Percorrendo il Passo del Maniva, i partecipanti sono rientrati a Castione della Presolana in attesa della consegna della tabella di marcia della giornata successiva e delle classifiche.
Terza Tappa: per l’ultima tappa, alla quale ha assistito il Presidente della Federazione Motociclistica Italiana Paolo Sesti i partecipanti hanno iniziato il giro con l’asfalto bagnato che li ha accompagnati lungo il Passo del Croce Domini per poi procedere verso il Lago di Idro. Dopo il controllo timbro, uno spuntino a Sarnico prima di avviarsi verso il pranzo previsto a Ganda. Il Passo dello Zambla ha segnato gli ultimi chilometri della manifestazione prima del rientro in hotel per la chiusura. A metà percorso, la terza ed ultima tappa è stata annullata a causa di un tragico evento.
E’ doveroso riportare che, purtroppo, durante l’ultima tappa è venuto a mancare in un brutto incidente ai piedi di Bagolino, uno dei partecipanti, Cesare Zennaro, motocilista esperto in testa alla classifica a squadre insieme ai suoi compagni di gara. Tutti i partecipanti alla 20.000 Pieghe, si sono subito stretti tra loro in un profondo stato di tristezza per una giovane vita che, come tutti noi, era animata dalla passione e dalla gioia delle due ruote. Il Moto Club Motolampeggio, insieme al suo presidente Daniele Alessandrini e a tutto lo staff della 20.000 Pieghe, sono vicini alla famiglia che, in questo momento di grandissimo dolore, ha certamente il reale bisogno di sentire calore umano e amicizia sincera, lo stesso calore umano che circondava Cesare.
Daniele Alessandrini, Presidente 20.000 Pieghe:
E’ stata una 20.000 Pieghe che più di ogni altra porterò per sempre nel mio cuore, nel bene e nel dolore. Quest’anno era davvero cominciata benissimo, tanti i partecipanti, e tanta positività da parte di tutti, anche delle tante aziende che ci hanno supportato.
I partecipanti quest’anno sono davvero venuti da ogni parte d’Italia e dall’estero, con la presenza di cinque Inglesi e di altrettanti Svizzeri che mi ha reso felice ed orgoglioso, e per il prossimo anno contiamo di incrementare molto la presenza degli stranieri e anche dei partecipanti in generale.
La nostra bella Italia ci offre strade e panorami di un bellezza unica al mondo, ed il concatenamento ben riuscito di alcuni tratti stradali, realizzato dalla organizzazione, ha fatto in modo di regalare ai motociclisti partecipanti alla 20.000 Pieghe 2015 tre tappe stradali meravigliose, sia da guidare che da ammirare dal punto di vista paesaggistico.
Purtroppo, un destino beffardo e crudele, durante la terza tappa ha deciso di portare via con se Cesare Zennaro, motociclista esperto e partecipante alla 20.000 Pieghe. Così si è chiusa purtroppo tristemente la settima edizione della 20.000 Pieghe.
Il mio pensiero e il mio cuore vanno a Cesare e alla sua inconsolabile famiglia.
Bisogna comunque non arrendersi e andare avanti, Cesare quando ci ha lasciato stava facendo ciò che più amava nella sua vita “andare in moto” e noi continueremo a ricordarlo così nelle prossime edizioni della 20.000 Pieghe, perché questo quello che lui avrebbe voluto.
Grazie a tutti i motociclisti della 20.000 Pieghe e a coloro che ci sono stati vicini.